La pasta e patate è un piatto povero antichissimo della tradizione contadina italiana. La ricetta tradizionale risale al XVII secolo, si è diffusa dapprima nel Regno di Napoli, per raggiungere poi le zone limitrofe e tutto il meridione. E’ un piatto composto da ingredienti semplici, ma pieno di sapore e soprattutto “di sostanza”, per questo motivo era molto diffuso tra contadini e “gente di fatica”.
Per la sua preparazione si utilizzavano diversi tipi di pasta, che altro non erano se non gli scarti delle botteghe, i rimasugli di pasta delle dispense casalinghe: pasta corta, pasta lunga spezzettata, che insieme erano conosciuti come la pasta mmiscata (pasta mista). Per arricchire questo piatto, chi poteva, utilizzava anche una crosta di parmigiano; questo era un furbo espediente per utilizzare gli scarti di cibo, che nella cultura contadina del “non si butta via niente”, davano vita a piatti economici, ma saporiti.
Esistono diverse versioni della pasta e patate, ad esempio c’è chi la preferisce senza l’aggiunta di pomodoro, o formaggio, o di cotenna nel soffritto; oggi condividerò con voi la mia versione, che comprende tutti questi ingredienti.
INGREDIENTI
- 4/5 PATATE
- SEDANO
- CAROTA
- CIPOLLA
- PASSATA DI POMODORO
- PASTA MISTA
- OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
- COTENNA DI MAIALE
PREPARAZIONE
Preparate un soffritto con sedano, carota, cipolla e la cotenna tagliata a piccoli pezzetti, unitevi le patate tagliate a dadini e due o tre cucchiai di passata di pomodoro. A metà cottura delle patate, aggiungete dell’acqua bollente, una volta ripreso il bollore buttate la pasta o “calate la pasta”, come diciamo noi salentini 😀
Terminata la cottura, spegnete il fuoco, aggiungete il parmigiano o il formaggio grattugiato che preferite, coprite e lasciate riposare qualche minuto prima di servire.
Alla prossima! ;D